Brano: [...]i furono così ripartiti: D.C. 77.008; P'.S.I.U.P. 64.321; P.C.I. 48.007; U.D.N. 7.680; P.R.I. 2.357; B.N.L. 6.204; P. d’A. 4.390.

Nel capoluogo si ebbero i seguenti risultati:

D.C. 13.432; P.S.I.U.P. 13.081; P.C.I. 9.988; U.D.N. 1.862; P.R.I. 881; B.N.L. 2.143; P. d’A. 663.

Cremona, Divisione

Unità dell’esercito italiano. L’8 settembre 1943, al momento deH’armistizio, si trovava dislocata in Corsica al comando del generale di brigata Clemente Primieri e rappresentava, con la.Divisione «Friuli» (v.), la «massa mobile» destinata a sostenere la « difesa fissa » costituita dalle divisioni costiere. Nell’isola si trovavano circa 5.000 tedeschi agli ordini del generale von Senger, ma nella giornata del 9 cominciò ad affluire dalla Sardegna, sbarcando nella zona di Bonifacio, la 90a Divisione corazzata germanica con l’intento di servirsi della Corsica come di un ponte per poi passare nell'Italia centrale.

Mentre la « Cremona » stava adottando di propria iniziativa le misure atte a fronteggiare la situazione, l’11 settembre ricevette dallo stat[...]

[...].

Cremona, Gruppo di combattimento

Il 25.9.1944 la Divisione « Cremona » (v.) assunse la denominazione di Gruppo di combattimento (v.) e, adottando la nuova struttura concordata con gli Alleati, si ordinò su

2 reggimenti di fanteria (21° e 22°),

1 reggimento di artiglieria (il 7°) e reparti complementari, secondo l’organico che prevedeva complessivamente 432 ufficiali ,e 8.578 tra sottufficiali e truppa. Comandante rimase il generale Clemente Primieri, che ebbe come vicecomandante il generale Giacomo Zanussi.

In realtà, nonostante i due mesi

trascorsi dal momento della decisione di costituire il Gruppo (23.7), il « Cremona » — che era stata indicata come la più efficiente' tra le unità disponibili — era ben lungi dall’aver raggiunto il minimo di organico necessario. A parte le diserzioni che daH’8.9,.1943 continuavano ad assottigliare i reparti, lo stato maggiore generale e il Ministero della guerra (retto dal liberale Casati) avevano contato di formare i Gruppi puntando sui veterani rimasti e su complementi che avrebbero dovuto affl[...]

Brano: Corsica

La resistenza contro i tedeschi

All’atto stesso dell'armistizio deli’8.9.1943 la Corsica fu teatro dei più significativi episodi di resistenza dell’esercito italiano: ne fu protagonista il VII Corpo d’armata, comandato dal generale Giovanni Magli e costituito dalle divisioni « Friuli» e «Cremoha» (vi rispettivamente comandate dai generali Ettore Cotronei e Clemente Primieri. Il promemoria ’44 —contenente le ambigue disposizioni del governo Badoglio riguardo aH’atteggiamento da assumere verso gli ex alleati — era pervenuto al Comando italiano in Corsica fin dal 4 settembre eril generale Magli aveva saputo così bene interpretarlo, da tenere il 5 ùn rapporto ufficiali che, in pratica, fu una preparazione all’imminente armistizio. Poiché anche il3 Fronte di liberazione còrso era preparato ai nuovi eventi, l’intesa tra parToti locali e militari italiani fu immediata e proficua.

Non meno decisi apparvero però i tedeschi, giunti in Corsica durante Testate (dopo il c[...]

Brano: [...]settembre

1944. Trasferiti successivamente a Napoli, Primieri e i reparti al suo comando raggiunsero I’Irpinia, dove iniziò un periodo . di riordinamento e addestramento che, il 25.9.1944, si concluse con la costituzione del Gruppo di combattimento « Cremona ».

Alla testa del « Cremona »

Nell’ultima decade del novembre

1944 il Gruppo di combattimento « Cremona » al comando di Primieri si trasferì nella zona di Ascoli e

Il generale Clemente Primieri [al centro) Piazza San Marco a Venezia (29.4.1945)

il 10 dicembre, prima di andare al fronte, sfilò per le vie di Roma. La sera del 12.1.1945 l’unità si portò in zona di operazioni, sul settore RavennaAlfonsine, fra la 2a Brigata canadese e la 28a Brigata partigiana « Mario Gordini ». Rinforzato con il massiccio afflusso di volontari partigiani che ben presto divennero l’asse portante del Gruppo di combattimento, il « Cremona » svolse un ruolo di prim’ordine negli ultimi mesi della Guerra di liberazione. Sostenne ripetuti attacchi tedeschi su un ampio fronte e infine (10 aprile) attaccò il[...]